Il matrimonio tra Amazon e Claude, il modello linguistico sviluppato dagli ex ricercatori di OpenAI e poi confluiti nella startup Anthropic, sembra essere arrivato al capolinea. Secondo un articolo di Wired, Amazon sarebbe pronta a svelare un nuovo Large Language Model (LLM), attualmente conosciuto con il nome in codice Olympus.
Il modello potrebbe essere annunciato già durante l’atteso evento “AWS re:Invent” della prossima settimana. Se confermata, la presentazione segnerebbe una svolta importante nella strategia di Amazon nel campo dell’intelligenza artificiale.
Olympus: il prossimo passo di Amazon nell’IA generativa
Olympus non sarebbe soltanto un sostituto di Claude – su cui Amazon ha investito ben 8 miliardi di dollari – ma si configurerebbe come un modello profondamente integrato nella suite di servizi AWS e, di riflesso, nello stesso ecosistema di Amazon.
Secondo Wired, Olympus potrebbe andare oltre la tradizionale comprensione e generazione di testo, estendendo le sue capacità all’elaborazione di immagini e video. Ad esempio sarebbe in grado di analizzare un video e individuare in modo autonomo un momento chiave, come un “tiro vincente a basket”, per poi evidenziarlo.
Questa multifunzionalità lo renderebbe uno strumento potente non solo per il mondo dell’e-commerce, ma anche per settori come l’intrattenimento, l’analisi dei dati e la sorveglianza.
Una sfida ai giganti della tecnologia
Con Olympus, Amazon sembra voler rafforzare la sua posizione nella corsa agli LLM, un mercato dominato da competitor agguerriti come Google e Microsoft. Google, con Bard e i suoi avanzati modelli AI, e Microsoft, grazie alla collaborazione con OpenAI e l’integrazione di GPT nei suoi prodotti, hanno già stabilito standard elevati.
Amazon, però, punta sulla combinazione unica delle sue risorse: una piattaforma cloud leader, un vasto ecosistema di servizi e-commerce e un enorme bacino di dati per allenare i suoi modelli. Ne vedremo delle belle!
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